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Santeraclio scritta

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di Andrea Piermarini

1989 Miracolo a Foligno S.Eraclio uguale a Hollywood”

maschereVenerdì 1 marzo alle ore 17 al Vecchio Molino Viola al Castello di S.Eraclio si daranno appuntamento tutti coloro che realizzarono l’evento carnevalesco. Si rievocheranno le vicende con la proiezione di video dell’epoca.

Perché lo staff creativo di Lamberto Maggi non si rimette in gioco ad innovare con progetti il Carnevale dei Ragazzi di Sant'Eraclio del Terzo millennio?

Nell’anno in cui con i carri allegorici “Social Bufala” si parla delle fake news, e con “Dcjb – Deuxchevaux Jukebox” si rivisitano le atmosfere degli anni 60 – 70 il “Carnevale dei Ragazzi” di S.Eraclio, in questo contesto vintage si celebra con “1989 Miracolo a Foligno S.Eraclio uguale a Hollywood”, tornando indietro con le lancette del tempo a 30 anni fa.

Venerdì 1 marzo alle ore 17 al Vecchio Molino Viola nel Castello dei Trinci si daranno appuntamento tutti coloro che hanno reso possibile il magico evento carnascialesco. Una fantasiosa invenzione fu il falso gemellaggio tra S.Eraclio e Hollywood ideato dall’ingegnoso consigliere circoscrizionale Costantino Muzzi.
Falso il fax che annunciava l’arrivo a S.Eraclio del presidente del Distretto di Hollywood Carl Johnson. Falso l’americano giunto a Sant’Eraclio: era il noto pittore irlandese Mark Palme.

maschereUna colossale beffa carnascialesca a cui la stampa locale diede massimo risalto. La prima “bufala” antelitteram.

Una sinergia tra le scuole e la Circoscrizione n.5 (presidente Mauro Soli), consentì nel 1989 al Carnevale (presidente Icaro Trabalza) con il “Carnevale al Castello” di offrire ai visitatori uno spettacolo di giochi, maschere, invenzioni di Lamberto Maggi. Temi fantastici, legati al mondo delle streghe, chiromanti, astrologhi, maghi, illusionisti, ombre cinesi e surreali drammatizzazioni con i costumi mozzafiato realizzati da Piero Lorenzini e Cristina Ducci.

Era una festa totale dove il pubblico non era più soggetto passivo. Un originale “uomo ragno” che scalava la torre che veniva poi infiammata in un’apoteosi di fantasmagorici giochi pirotecnici e musica classica. Un’ esperienza innovativa che poneva il Carnevale nel solco della sperimentazione e della ricerca di differenti forme di intrattenimento.
americanoSi rammenterà anche “Cenerompola” fiaba teatrale realizzata dagli insegnanti, genitori e bambini dell’asilo nido. Si rievocheranno tali vicende con la proiezione di alcuni video, si rinsalderanno vecchie amicizie e ricco delle esperienze acquisite lo staff creativo di Maggi potrà, se lo vorrà, rimettersi in gioco ad innovare con progetti il “Carnevale dei Ragazzi” del Terzo Millennio.

 

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