Il Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio è sbarcato alcuni giorni fa a Venezia con le maschere in stile vittoriano del “Steampunk Fantasy”.
In attesa della proclamazione del cantiere vincitore del nono trofeo Alfio Pace domenica pomeriggio si svolgerà a Sant’Eraclio l'ultimo Corso mascherato della sessantunesima edizione del Carnevale dei Ragazzi.
Sfilerà il primo triciclo elettrico a batteria che con il vapore caldo consente ad una mongolfiera di librarsi nell'aria.
In questa edizione collaborazioni con l’oratorio parrocchiale “Don Mariano” e l'Istituto professionale Orfini.
Appuntamento con il fantasmagorico spettacolo pirotecnico “La Gabbia di Fuoco”.

di Andrea Piermarini

Il Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio è sbarcato a Venezia con le maschere in stile vittoriano del “Steampunk Fantasy” che si sono mescolate con quelle locali. Questo eccellente risultato si deve alla proficua collaborazione instaurata tra l’Ente capitanato da Fabio Bonifazi e l’Istituto Professionale “Orfini”.

Alcuni giorni fa per motivi didattici 38 allievi della classe 2 AM indirizzo Industria e Artigianato per il Made in Italy – Fashion Factory con quattro insegnanti, si sono recati nella città lagunare consentendo alla rassegna carnascialesca folignate di farsi apprezzare per l’originalità del soggetto.
“Nei mesi scorsi la scuola accolse con entusiasmo la nostra proposta - sottolinea Ilaria Ambrogioni responsabile del gruppo mascherato “Steampunk Fantasy” - ritenendola valida e attinente al progetto didattico che stavano attuando nell’ anno scolastico in corso. Con la professionalità che li contraddistingue i ragazzi coordinati dalle professoresse Daniela Pompei, Stefania Ricci e Roberta Camilli hanno confezionato e indossato ben 9 abiti. Le rimanenti maschere sono state realizzate dalla sarta Alessia Mosconi mentre l’oggettistica e gli accessori sono stati curati nei minimi dettagli dagli altri componenti del gruppo.”

A Sant’Eraclio tra le vie della frazione sfilerà domenica pomeriggio, come appendice del carro allegorico “Steampunk Fantasy”, il primo triciclo elettrico a batterie realizzato da moderni “Archimedi Pitagorici” del Laboratorio dei Carri, dimostrando la propria genialità. Il triciclo ha delle botti dove si produce il vapore caldo che canalizzato consente ad una grandiosa e pittoresca mongolfiera di librarsi nell’aria. Sulla cima si è posizionato un uccello dorato che rappresenta il volo libero.

Anche quest’anno la rassegna si è contraddistinta per una fattiva collaborazione con l’oratorio parrocchiale “Don Mariano” dell’Unità Pastorale “Sant’Eraclio - Cancellara”.

L’impegno delle famiglie, dei bambini, degli adolescenti e dei giovani che frequentano quotidianamente l’Oratorio “Don Mariano” si è dipanato in molteplici settori. Hanno coadiuvato gli artisti della cartapesta nella lavorazione del carro allegorico “Super Mario Bross” (Cantiere Area 51), hanno partecipato con entusiasmo al relativo gruppo mascherato, si stanno destreggiando tra i tavoli dell’Osteria del Carnevale come provetti camerieri sino al 13 febbraio nei locali della Taverna del Badia.

In attesa della proclamazione del Cantiere vincitore del nono trofeo “Alfio Pace”, domenica pomeriggio a Sant’Eraclio si consumerà l'ultimo atto della Parata dei sei imponenti e meravigliosi carri allegorici di cartapesta e degli sgargianti e variopinti gruppi mascherati.

La colonna sonora della kermesse sarà garantita dalla “Piper Family” e dalla marching band ‘Sbandieratori e Musici Città di Foligno” e le coreografie dalle majorettes solidali “New Lady Spartanes” di Acquasparta.

All’imbrunire appuntamento con il fantasmagorico spettacolo pirotecnico “La Gabbia di Fuoco”.